Tipici di Prato, pare che la loro origine sia piemontese e che la loro ricetta sia attribuibile all’aristocrazia sabauda.

Devono il loro nome sia al loro aspetto, irregolare  e non propriamente bello (diciamolo pure, sono abbastanza “brutti”), ma anche al loro gusto. Se alla vista, infatti, non risultano molto gradevoli, al primo morso conquistano subito il palato, tanto che diventa difficile fermarsi al primo biscotto…sono davvero “buoni”!

Difficile che non riscuotano successo e sono perfetti anche per i celiali e per gli intolleranti al lattosio, vista la totale assenza tra gli ingredienti di glutine e di lattosio.

Ingredienti:

2 albumi (circa 80 g), 165 g di zucchero semolato, 85 di mandorle, 85 g di nocciole, scorza di limone, vaniglia..

Procedimento:

Iniziate tritando le mandorle e le nocciole fino ad ottenere una granella né troppo fine, né troppo grossa e tenetela da parte.

Prendete ora gli albumi, che dovranno rigorosamente essere a temperatura ambiente e iniziate a montarli con la planetaria o con le fruste elettriche.

Quando saranno belli spumosi, aggiungete lo zucchero e la vaniglia e continuate a montare (se usate la planetaria serviranno almeno 5 minuti, se le fruste elettriche anche di più).

A questo punto unite la granella di mandorle e nocciole un pò alla volta, la scorza di limone grattugiata e, a mano, amalgamate delicatamente con una spatola mescolando dal basso verso l’alto.

Trasferite ora l’impasto in una casseruola e spostatevi sul fuoco (medio-basso).

Cuocete, sempre mescolando, per circa 10 minuti, finchè il composto non avrà cambiato colore e sarà diventato compatto.

Siete pronti, ora, per dare la forma ai biscotti!

Aiutandovi con due cucchiaini, fate cadere dei mucchietti d’impasto (non troppo grandi) su una teglia ricoperta di carta da forno, stando attenti a lasciarli ben distanziati, perché cuocendo cresceranno.

Infornate in forno statico preriscaldato a 150° C e fate cuocere per 25-30 minuti.

Ricordate di controllare la cottura: premendoli dovranno essere ben sodi, poi induriranno una volta freddi.

Spegnete il forno, apritelo a metà e lassiate raffreddore dentro i biscotti per altri15 minuti.

Trascorso questo tempo toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare bene.

I brutti ma buoni si conservano bene per diversi giorni chiusi in una scatola di latta.