Con Claudia ci siamo conosciute al liceo e da allora non ci siamo più lasciate. 

Amiche vere, di quelle sulle quali sai che puoi contare…insieme a sua sorella Silvia diciamo sempre che io sono un po’ come la terza sorella.

Se pronuncio la parola “crepes” davanti a Pietro e Edoardo, i figli di Claudia, è sicuro che se le aspetteranno ripiene di Nutella, cosparse da una generosa spolverata di zucchero a velo.

In generale, grandi o piccini, se diciamo crepes è probabile che ce le immaginiamo dolci, accompagnate da creme e ripieni golosi, ma anche se le pensiamo salate, difficilmente le immaginiamo in un piatto fondo immerse in una generosa dose di brodo bollente…

Ogni volta che propongo questo piatto a chi non le ha mai assaggiate, l’espressione che si palesa sul volto di chi mi è di fronte è quasi sempre la stessa, una sorta di sorpresa mista a stupore: “In brodo?”… “Si, in brodo!”.

La prima volta che le ho mangiate erano i tempi del liceo ed è stato proprio a casa di Claudia.

A prepararle sono state sua mamma Laura e sua nonna Maria… la mitica nonna Maria, che durante i nostri pomeriggi di studio ci preparava indimenticabili merende, accompagnate dal ‘suo’ immancabile té… (ma questa è un’altra storia).

Devo dire che anch’io allora ne sono rimasta stupita, ma da quel giorno non ho più smesso di prepararle.

Nella mia famiglia sono diventate il primo piatto del Natale. Il 24 le preparo e il 25, dopo l’immancabile tripudio di antipasti, arrivano loro, le creps in brodo.

Le portiamo in tavola in un bel vassoio, le distribuiamo nelle varie ‘scodelle’, per poi ricoprirle con del buon brodo fumante….una generosa grattugiata di parmigiano, una macinata di pepe ed il primo piatto del nostro pranzo di Natale è servito.

Ingredienti:

Per le crepes (dose per circa 18-20 crepes): 

2 hg di farina, 2 uova, 2 bicchieri di latte circa 500 ml (non freddo di frigo), una noce di burro più quello che servirà per la padella.

Per la besciamella:

50 g di farina, 50 g di burro, 500 ml di latte, sale, noce moscata.

Iniziate preparando le crepes.

In una ciotola sbattete le uova con una frusta, incorporate una noce di burro fuso e poi, un po’ per volta, piano piano, unite il latte e la farina alternandoli. Si formerà inizialmente una sorta di pastella e solo dopo che si sarà amalgamata bene, aggiungete il resto di questi due ingredienti, sempre facendoli amalgamare bene prima di aggiungerne ancora. 

Otterrete un composto piuttosto liquido ed omogeneo.

Procedendo così non si formeranno grumi, ma qualora qualcuno dovesse comparire azionate un frullatore ad immersione e i grumi scompariranno.

Coprite con la pellicola e mettete a riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Nel frattempo preparate la besciamella.

In un pentolino fate sciogliere il burro e poi aggiungete la farina tutta in una volta. 

Mescolate velocemente con una frusta e continuate finché il composto non diventa liscio e senza grumi (roux).

Lasciate cuocere per 1-2 minuti, togliete il pentolino dal fuoco, aggiungete il latte caldo e mescolate rapidamente.

Portate a ebollizione mescolando sempre, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire finché non è pronta.

Togliete dal fuoco ed aggiustate di sale, unite la noce moscata grattugiata e mescolate ancora.

A questo punto preparate le crepes.

Scaldate bene una padella antiaderente (meglio se a doppio fondo), di circa 18-20 cm di diametro.

Passateci sopra un pezzettino di burro e poi con uno scottex togliete quello in eccesso. 

Versate una cucchiaiata di impasto (io uso un piccolo romaiolo di circa 6-7 cm di diametro) e fate roteare la padella in modo che l’impasto copra l’intero fondo (deve essere giusto un velo).

Lasciate cuocere per qualche secondo a fuoco medio finché non comincerà a staccarsi ai lati (potete provare a vedere se si alza aiutandovi con una forchetta, ma state attenti a non graffiare la padella).

Giratela aiutandovi con una palettina o lanciandola in aria, se siete certi di riuscire a centrare la padella quando la crepe planerà in discesa e completate la cottura.

Trasferitela su un piatto e continuate con la seconda …e così avanti fino alla fine dell’impasto. 

Se serve, ogni tanto ripassate un pezzettino di burro sulla padella come all’inizio.

Le crepes pronte potete impilarle una sopra l’altra, non si attaccheranno e se non le farcite subito potete anche metterle in frigo coperte con la pellicola. 

Ora siete pronti per farcirle.

Prendete un piatto, stendeteci sopra una crepe, mettete al centro una bella cucchiaiata di besciamella (a detta di Claudia “un cuore” di besciamella) e distribuitela dal centro fino all’esterno (come fanno i pizzaioli quando mettono il pomodoro sulla pizza), fermandovi a circa un paio di cm dai bordi. A piacere spolverateci sopra un po’ di parmigiano e procedete arrotolando la crepe come se fosse un cannolo. 

Trasferitela su un vassoio e proseguite così con tutte le altre.

Quando le avrete preparate tutte, copritele con una pellicola e lasciatele riposare in frigo per almeno 3-4 ore. Io in genere le preparo la sera prima per il giorno dopo. Importante è ricordarsi di toglierle dal frigo almeno 40-45 minuti prima di consumarle; in questo modo non saranno troppo fredde al momento di servirle, ma manterranno quel giusto contrasto caldo (del brodo)-freddo (delle crepes).

Al momento di servirle disponetene un paio in ogni piatto fondo, versateci sopra una generosa dose di buon brodo bollente e, a piacere, aggiungete il parmigiano grattugiato e una macinata di pepe.

Il consiglio di BarbaGina: quando preparate la besciamella, una frusta a molla vi aiuterà ad evitare i grumi. Una mia amica, utilizzando questa frusta, mette tutti gli ingredienti insieme a freddo fin dall’inizio, poi si sposta sul fuoco e gira velocemente finché non raggiunge la consistenza desiderata. Io ho provato…in effetti funziona.

La curiosità di Barbagina: in Abruzzo le crespelle in brodo sono un piatto tipico (le “scrippelle ‘mbusse”), ma qui le crepes vengono preparate con farina, uova e acqua e all’interno hanno solo una spolverata di parmigiano.

Dimenticavo: seguendo la stessa ricetta, potrete preparare anche delle gustose crepes dolci!!Pietro, Edoardo…anche con la Nutella!