Con San Valentino alle porte, se si pensa a un dolce, come non pensare ai baci di dama…

Piccoli biscottini dalla forma semisferica, uniti da un ripieno goloso.
Nella tradizione ad unirli è un buon cioccolato fondente, in questa versione, invece, il cioccolato è bianco e renderlo più goloso è l’aggiunta dei lamponi.

Originari del Piemonte, precisamente della città di Tortona in provincia di Alessandria, in origine la ricetta prevedeva l’utilizzo delle sole nocciole, solo in un secondo momento le nocciole sono state sostituite dalle mandorle.

Ma c’è anche chi attribuisce la loro origine a un cuoco di casa Savoia, il quale ideò questo pasticcino per soddisfare il desiderio di re Vittorio Emanuele II, desideroso di assaggiare un dolce diverso dai soliti.

Questa la mia versione al cacao…ma visto che i baci non sono mai troppi….presto prepareremo insieme anche quelli classici.

Ingredienti:

Per il biscotto: 75 g di mandorle spellate, 75 g di nocciole, 150 g di zucchero semolato, 150 g di burro a temperatura ambiente, 150 g di farina 00, 20 gr di albume (circa un cucchiaio), 20 g di cacao amaro, un pizzico di sale.

Per il ripieno: 100 g di cioccolato bianco, 80 g di lamponi

Procedimento:

Tostate le nocciole e le mandorle in forno statico a 180° C per circa 10 minuti, rigirandole spesso e facendo attenzione a che non diventino troppo scure.

Lasciatele raffreddare e, una volta ben fredde, frullatele con metà dello zucchero, dando brevi colpi  di frullatore (per evitare che rilascino l’olio), fino ad ottenere una farina omogenea.

Sbattete l’albume con un pizzico di sale con una forchetta e aggiungetelo alla farina di mandorle e nocciole. Unite anche lo zucchero rimasto, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e la farina setacciata. 

Impastate a mano o con la planetaria (utilizzando il gancio a foglia).

Formate un panetto, appiattitelo, avvolgetelo nella pellicola e riponetelo in frigo per almeno 3-4 ore.

Trascorso il tempo di riposo, formate delle palline il più possibile della stessa misura.

Per aiutarvi potete anche stendere l’impasto dell’altezza di circa 1 cm e ritagliare dei dischetti con un piccolo coppapasta o taglia biscotti (o con il retro della punta della sac a poche) e formate le palline arrotolandole tra le mani.

Stendete le palline su una teglia rivestita di carta da forno, stando attenti a distanziarle, perché cuocendo si allargheranno.

Rimettetele in frigo per almeno 2 ore e poi cuocetele in forno statico preriscaldato a 180° C per 15 minuti (non aprite il forno durante la cottura…altrimenti si appiattiranno).

A questo punto preparate il ripieno: frullate i lamponi e se volete eliminare i semini passate la loro polpa da un colino a maglia fitta, schiacciandola con il dorso di un cucchiaio. Naturalmente in questo caso dovrete aggiungere altri lamponi per raggiungere la quantità prevista.

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e, quindi, amalgamatelo ai lamponi, prima a mano e poi date una frullata anche con il frullatore ad immersione.

Riempite la sac a poche con la crema, mettetene una piccola quantità al centro di un biscotto e completate con un’altra metà, dando così la forma al “bacio”.

Continuate così per tutti i biscotti.

Il consiglio di BarbaGina: se volete potete potete preparare anche la versione con una crema di nocciola, magari aggiungendo – come ho fatto io – un pizzico di peperoncino.