MERINGHE 

(Piccoline perfette da servire con il caffè)

Un buon caffè accompagnato da una meringa ha tutto un altro sapore. 

Confesso che non so se è più il piacere che provo nel mangiarle o nel prepararle.

Amo sperimentare gusti diversi o abbellirle con petali di fiori o granella di frutta secca; talvolta aggiungo qualche goccia o un po’ di polvere di colorante alimentare e sforno piccole meringhe colorate, magari per battesimi o altre ricorrenze particolari.

Sono perfette anche per decorare altri dolci e ci si può sbizzarrire anche in forme e dimensioni.

A me piace tanto prepararle con la saccapoche in modo da averle tutte più o meno uguali e più tondeggianti, ma vanno benissimo anche meno precise, preparate formando dei mucchietti utilizzando due cucchiai o cucchiaini.

Non sono difficili da preparare, ma richiedono precisione ed il rispetto di alcune regole fondamentali per la loro riuscita.

Eccone alcune, sicuramente quelle dalle quali non si può prescindere.

  • Gli albumi devono essere a temperatura ambiente e anche se è più semplice dividere i tuorli dagli albumi quando le uova sono appena state tolte dal frigo, è fondamentale – in questo caso –  che poi lasciate agli albumi il tempo necessario per arrivare a temperatura ambiente.
  • Gli albumi non dovranno avere alcuna traccia di tuorlo, perché il suo grasso ne impedirebbe la montatura.
  • Altra cosa importante è utilizzare un recipiente e fruste perfettamente pulite: la minima traccia di grasso impedirebbe la perfetta montatura degli albumi.
  • Io non lo aggiungo, ma si può aggiungere del succo di limone (circa mezzo cucchiaino ogni 100 g di albumi), per aiutare ad ottenere delle meringhe perfettamente bianche.

A questo punto possiamo iniziare a preparare le meringhe.

Ingredienti:

Stessa quantità di albumi, di zucchero a velo e di zucchero semolato:

Per una teglia del forno io peso circa 110 g di albumi (circa 3 uova), 110 g di zucchero, 110 g di zucchero a velo (l’importante è che sia la stessa identica quantità per tutti gli ingredienti)

Procedimento:

Mescolate i due zuccheri e setacciateli. 

Unitene un po’ più della metà agli albumi e montateli molto bene, serviranno una decina di minuti circa.

Setacciate sul composto la restante parte degli zuccheri ed amalgamateli delicatamente a mano con una spatola, mescolando piano piano dal basso verso l’alto.

Inserite il composto in una saccapoche (io uso una punta tonda) e formate le meringhe su una teglia rivestita di carta da forno.

Cuocete in forno statico preriscaldato a 105° C per un’ora, poi aprite lo sportello e lasciate uscire il vapore che si sarà formato durante la cottura e richiudetelo subito. Lasciate cuocere altri 10 minuti. 

A questo punto spegnete il forno, aprite lo sportello e lasciate le meringhe dentro altri 10-15 minuti.

Togliete la teglia dal forno e lasciate raffreddare.

Staccate le meringhe dalla carta da forno solo quando saranno ben fredde.

Naturalmente la cottura varierà in base alla grandezza delle meringhe.

Il consiglio di BarbaGina: se volete potete aromatizzare le vostre meringhe sbizzarrendovi in base ai vostri gusti. Io molto spesso le preparo alla liquirizia (in polvere), ma anche al cacao, al caffè (aggiungendo caffè solubile in polvere), alla cannella. Basterà aggiungere un po’ di polvere dell’ingrediente che avrete scelto (un cucchiaino circa…la quantità varierà a seconda delle dosi degli altri ingredienti e anche in base ai vostri gusti).