Credo che questa sia la ricetta che più mi è stata chiesta, quella che più ho scritto in foglietti volanti o dettato ad amiche impazienti di provarla, una delle torte che più ho preparato. Va bene per tutti, grandi e piccini, celiaci e intolleranti al lattosio (basta sostituire i latticini con prodotti privi di lattosio o con prodotti vegetali). E’ stata vestita a festa per farne torte di compleanno, perché questa e solo questa doveva essere la torta delle candeline (una volta ha addirittura preso le sembianze di un orsacchiotto) e potrei andare avanti all’infinito…insomma, questa torta piace proprio a tutti; un po’ lunga la fase della cottura del riso, ma vi assicuro che ne varrà assolutamente la pena.
Ingredienti:
200 g di riso (originario), 650 ml di latte, 270 ml di acqua, 135 g di zucchero semolato, a scorza di un limone, un pizzico di sale, 70 g di burro, 30 g di zucchero a velo, 2 uova, mezza stecca di vaniglia, canditi, uvetta e pinoli a piacere.
Procedimento:
(Armatevi di santa pazienza e iniziate a il cuocere il riso nel latte, proprio come si fa con le frittelle di San Giuseppe).
Unite il latte, l’acqua, lo zucchero semolato, la scorza grattugiata del limone, il sale e appena inizierà a bollire aggiungete il riso e, continuando a mescolare, fatelo cuocere finché non avrà assorbito tutto il liquido.
A questo punto lasciate che intiepidisca un po’, poi unite il burro, lo zucchero a velo, le uova una per volta, avendo cura di farle amalgamare bene al resto del composto ed infine i semi del baccello di vaniglia.
A piacere unite i canditi (preferibilmente arancia e cedro), i pinoli e l’uvetta, precedentemente messa in ammollo in acqua tiepida, poi strizzata e infarinata, avendo cura di togliere la farina in eccesso (se si usa la farina di riso andrà bene anche per gli amici celiaci).
Ricoprite una teglia con la carta da forno (io ho usato una tortiera del diametro di 25 cm), versate l’impasto e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° C per 30/35 minuti, finchè la superficie non comincerà a scurirsi.
Lasciate raffreddare e poi cospargete con lo zucchero a velo.
I consigli di BarbaGina:
- tagliatene una fetta, scaldatela leggermente e gustatela…quella sola fetta non vi basterà !