Se in Piemonte i vini la fanno da padroni, la cucina non è certo da meno.

Sperando di poter tornare presto a viaggiare, se vi troverete a passare nella zona delle Langhe e del Monferrato è quasi certo che tra le proposte di antipasti troverete la tartrà.

La tartrà è un antipasto caldo della cucina piemontese, un piatto della cucina povera, a metà tra un budino salato e un flan.

La sue origini risalgono al Medioevo, dove veniva preparato e consumato dai contadini con gli ingredienti che avevano a disposizione: latte, panna, uova, formaggio e erbe aromatiche.

Un piatto veloce da preparare, prelibato, ma da gusto delicato e che non mancherà di farvi fare anche una bella figura con la sua presentazione.

Ingredienti:

(con questa dose io ho preparato 3 tartrà, ma se usate gli stampi in alluminio ne otterrete anche 4).

2 scalogni, 250 g di latte, 125 g di panna fresca, 2 uova, 1 tuorlo, 1/2 cucchiaio di farina, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, 1 cucchiaio di salvia e rosmarino tritati finemente, 1 foglia di alloro, burro, sale, pepe, noce moscata.

Procedimento:

Tritate finemente gli scalogni e fateli appassire in una piccola padella con un pezzettino di burro a fuoco basso.

Togliete la padella dal fuoco e fate raffreddare gli scalogni.

In un pentolino scaldate il latte con la panna e la foglia di alloro.

A parte sbattete le uova ed il tuorlo, unite la farina e mescolate bene.

Togliete la foglia di alloro dal latte e panna e versateli a filo sulle uova, continuando a mescolare.

Aggiungete il parmigiano ed il trito di salvia e rosmarino, aggiustate di sale e pepe, profumate con la noce moscata e mescolate ancora.

Unite gli scalogni appassiti nel burro, che nel frattempo si saranno raffreddati e mescolate molto bene.

Versate il composto negli stampini, avendo cura di continuare a rimestarlo via via che riempite: se usate quelli di coccio adatti per essere portati direttamente in tavola, potrete versare direttamente il composto; se invece usate quelli di alluminio, sarà necessario prima imburrarli e infarinarli.

Cuoceteli in forno preriscaldato a 190°C per 30 minuti circa a bagnomaria (posizionate gli stampini in una teglia nella quale avrete versato dell’acqua che dovrà arrivare a meno della metà dell’altezza degli stampini).

Trascorso il tempo, sfornateli e serviteli. 

Se avrete usato gli stampi in alluminio ricordate di sformarli prima di servirli.

La tartrà può essere servita da sola o accompagnata da una fonduta di formaggi o da una salsa leggera di verdure o funghi.